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World Aids Day 2021

Il messaggio di speranza degli accolti della Casa Famiglia "Il Samaritano"

La Casa Famiglia “Il Samaritano” è una struttura di accoglienza della Fondazione Caritas Onlus per persone sieropositive o affette da AIDS che, oltre alla malattia, vivono il disagio di una condizione di marginalità socio-economica. Il personale addetto si prende cura della persona favorendo la propria autonomia accompagnandola attraverso un progetto individualizzato.

La struttura, nata nel 1999 a Pescara ed unica realtà di questo genere della Regione Abruzzo, opera in sinergia con i presidi sanitari preposti e in convenzione con la ASL, con la missione di offrire un presente dignitoso agli accolti, ma anche con la volontà di sensibilizzare la società all’inclusione.

Tra il 2020 e il 2021, tra ingressi ed uscite, la struttura ha accolto in totale 15 persone (11 uomini e 4 donne) provenienti da 5 distretti sanitari diversi.

In occasione del World Aids Day 2021 del 1 dicembre, accolti e operatori hanno creato uno slogan che, a partire dall’acronimo della malattia conclamata, ci invia un messaggio di accoglienza, inclusione e visione del futuro condivisa e comunitaria:

Aiutiamo Insieme Dando Speranza

Speranza nello sviluppo di terapie sempre più efficaci, nella ricerca medico-scientifica tesa alla sconfitta definitiva di HIV/AIDS, ma anche nel prendersi cura come comunità di quanti intorno a noi convivono con la malattia, accompagnata da condizioni di marginalità estrema che spesso ne sanciscono la rapida morte sociale.

World AIDS Day 2021: End inequalities. End AIDS – scopri di più, clicca qui

 

Ripensare le comunità per guardare insieme al domani

[Dalla lettera di introduzione al Bilancio Sociale 2020 della Fondazione Caritas Onlus]

Restituire un anno di impegno è sempre complesso perché complessa è la realtà che viviamo ogni giorno. Restituire il 2020 è ancora più complesso perché parliamo di un unicum che ha segnato la Storia e la storia di ciascuno senza distinzioni geografiche, di età o di qualsiasi altro elemento che contraddistingue la vita dell’uomo. Una centrifuga che ha agito come un acceleratore di particelle creando urti che ancora oggi facciamo fatica a decifrare.

Emerge, in questo particolare anno, in maniera ineluttabile quanto abbiamo provato a negare, nascondere, non vedere per comodità, indifferenza, egoismo per tanti anni: “l’inequità è la radice dei mali sociali” (cfr. Evangelii Gaudium n. 202).

Emerge ancora tanta paura, incertezza per il presente e per il futuro. Immersi nella bolla della prossima uscita dalla pandemia che si fa ancora fatica a dissolvere.

Siamo chiamati però a un atto di responsabilità, di presa di coscienza e di uscire dal falso mito del ritorno ad una normalità che non può essere quella che abbiamo lasciato alle nostre spalle e che generava ingiustizie sociali e favoriva l’aumento della forbice tra i “ricchi” e i “poveri”.

Se non ci si salva da soli, per usare un’espressione di Papa Francesco, non possiamo non fare una inversione di marcia decisa, che metta fine a quel processo di fragilizzazione che abbiamo visto e sul quale, a fatica, abbiamo provato a mettere piccoli cerotti su ferite per le quali erano necessari interventi chirurgici.

Sono necessarie politiche d’intervento in un quadro nel quale è necessario ripensare le comunità, le relazioni per lavorare davvero, senza esitazioni, alla costruzione del bene comune in un’ottica di corresponsabilità. Guidiamoci reciprocamente al bene!

Più di 81.000 pasti distribuiti, circa 130 persone ospitate nelle accoglienze notturne, oltre 1.000 famiglie prese in carico e accompagnate dagli Empori della Solidarietà per il loro sostentamento quotidiano, centinaia di bambini e ragazzi sostenuti per studio e affiancamento socio-educativo e oltre 150 migranti e richiedenti asilo accolti,  sono solo alcuni dei numeri presenti in questo bilancio sociale, persone che nel 2020 hanno sperimentato fatiche e fragilità nel nostro territorio e che con l’aiuto e il sostegno degli operatori e, soprattutto, di 600 volontari della Fondazione, le Caritas parrocchiali e la rete di enti ed associazioni solidali, hanno potuto constatare anche la bellezza della solidarietà, dell’ascolto, della fratellanza.

Abbiamo la possibilità di ripensarci, di ricominciare in quella che tutti aspettiamo come una ripartenza dopo un grande black out. Ripartiamo però fuori dagli schemi, abbattendo le barriere, i pregiudizi e lasciandoci ispirare dalla sapienza di chi ascolta le fragilità per andare al passo degli ultimi ed essere, davvero, una comunità che non difende i propri confini ma si orienta al bene maggiore per tutti e per ciascuno, nessuno escluso.

Buon servizio!

Corrado De Dominicis

Direttore Caritas Pescara-Penne

Insieme, guardando al domani

In occasione della V^ Giornata Mondiale dei Poveri, la Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi Di Pescara-Penne Onlus rilascia online il Bilancio Sociale 2020 dal titolo “Insieme, guardando al domani” : la fotografia attraverso opere segno, servizi, progetti e animazione pastorale di un anno di attività nel picco della pandemia di Covid-19.

«In questi ultimi 2 anni abbiamo sperimentato fatiche nuove – commenta Monsignor Tommaso Valentinetti, Arcivescovo e Presidente della Fondazione – ma in maniera complementare si è anche rinnovata e potenziata la solidarietà. Tanti uomini e donne di buona volontà hanno dato il loro contributo al fianco degli ultimi realizzando la bellezza della carità e del servizio: mi riferisco soprattutto agli operatori della Caritas diocesana, ai 600 volontari, alle oltre 30 Caritas parrocchiali e alla rete di enti ed associazioni solidali».

Clicca qui per accedere alla pubblicazione

Individuazione di partner per la promozione del volontariato

EDIT 03/08/2021: Scadenza bando prorogata al 27 agosto 2021

 

CONTAGI-AMO

Azioni partecipate per una comunità solidale

AVVISO PER L’INDIVIDUAZIONE DI PARTNER PER LA PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO
(GRUPPI, ASSOCIAZIONI E/O COMUNITA’ PARROCCHIALI NELLA DIOCESI DI PESCARA-PENNE)

Associazione Spazi di Prossimità è capofila del progetto CONTAGI-AMO, approvato e finanziato dalla Regione Abruzzo con Determina Dirigenziale n. DPG022/23 del 17 novembre 2020, ed in corso in questi mesi.
Il progetto prevede l’attivazione sul territorio di n°2 gruppi/comunità per la co-progettazione e la co-attuazione degli interventi.


Per scaricare il bando ed inviare la propria candidatura cliccare qui

I 50 anni della Caritas

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI MEMBRI DELLA CARITAS ITALIANA NEL 50° DI FONDAZIONE

Aula Paolo VI
Sabato, 26 giugno 2021

 

Cari fratelli e sorelle, buongiorno e benvenuti, tutti!

Ringrazio il Cardinale Bassetti e il Presidente della Caritas Italiana, Monsignor Redaelli, per le parole che mi hanno rivolto a nome di tutti. Grazie. Siete venuti dall’Italia intera, in rappresentanza delle 218 Caritas diocesane e di Caritas Italiana, e io sono contento di condividere con voi questo Giubileo, il vostro cinquantesimo anno di vita! Siete parte viva della Chiesa, siete «la nostra Caritas», come amava dire San Paolo VI, il Papa che l’ha voluta e impostata. Egli incoraggiò la Conferenza Episcopale Italiana a dotarsi di un organismo pastorale per promuovere la testimonianza della carità nello spirito del Concilio Vaticano II, perché la comunità cristiana fosse soggetto di carità. Confermo il vostro compito: nell’attuale cambiamento d’epoca le sfide e le difficoltà sono tante, sono sempre di più i volti dei poveri e le situazioni complesse sul territorio. Ma – diceva San Paolo VI – «le nostre Caritas si prodigano oltre le forze» (Angelus, 18 gennaio 1976). E questo è vero! […]

Clicca qui per leggere il discorso completoCopyright © Dicastero per la Comunicazione – Libreria Editrice Vaticana

Raccolta fondi emergenza famiglie in Kerala (India)

In Kerala (India) la Caritas diocesana di Pescara-Penne, attraverso l’Ufficio promozione mondialità, sostiene un micro-progetto di itticoltura per l’imprenditoria di diverse famiglie locali. [leggi qui l’articolo per approfondire]

Itticoltura in Kerala, India

Il 60% della classe lavoratrice in Kerala è rappresentata da lavoratori giornalieri. Non avendo nessun risparmio, il lungo periodo di lockdown li ha portati letteralmente alla fame. I pescatori in Kerala sono principalmente cattolici. Sono economicamente e politicamente la categoria più debole all’interno della società. Queste persone sono le vere vittime del riscaldamento globale.

Ci sono lavoratori migranti in Kerala. Vicino al monastero del priore c’è una colonia di immigrati di 300 famiglie. Hanno bisogno di aiuto immediato in questa situazione di pandemia.

A causa delle loro condizioni di vita, il COVID 19 ha avuto un impatto oltremodo negativo. L’uragano Tautae del 16 maggio 2021 ha distrutto inoltre le loro case. Giugno, luglio, agosto saranno i mesi del monsone e il mare sarà molto agitato: si prevede quindi un’ulteriore perdita economica non potendo pescare. La situazione è quindi molto grave.

Vogliamo raccogliere fondi per l’acquisto di kit alimentari attraverso la piattaforma GoFundMe.

Un kit alimentare costa solo 8 euro. Si richiedono 200 kit alimentari per i lavoratori emigrati e 300 kit alimentari per le famiglie di pescatori.

Il kit sarà composto da 5 kg di riso, 5 kg di zucchero, 1 Lt di olio, legumi, thè verde, chilly, coriandolo, salse per condimento, prodotti per igiene personale.

I fondi raccolti dalla Caritas diocesana di Pescara-Penne verranno inviati con bonifico alla Diocesi di Kannur, sede della Chiesa Cattolica in India suffraganea dell’Arcidiocesi di Verapoly.

GRAZIE!

Avviso pubblico per ricerca coordinatore di progetto

 

Fondazione Caritas Onlus dell’Arcidiocesi di Pescara – Penne

ATS Stella Maris Lab con capofila ECAD N°18 Montesilvano PE

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE

DI N°1 ESPERTO PER L’INCARICO DI “COORDINATORE DI PROGETTO” RELATIVO ALL’INTERVENTO N°24 “STELLA MARIS LAB”


Per scaricare il bando ed inviare la propria candidatura cliccare qui

Progetto nazionale “Ora viene il bello”

La “Notte dei Santuari”, in programma il 1° giugno, dà ufficialmente il via al progetto “Ora viene il bello”, promosso dall’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana. Obiettivo: creare esperienze generative di turismo e ospitalità religiosi, di pellegrinaggi e cammini di fede, attivando collaborazioni virtuose con enti, associazioni e imprese per la valorizzazione e il rilancio dei territori.
Si tratta di una serie di iniziative che si snoderanno in tutta Italia, ogni giovedì dal 3 giugno al 16 settembre, e si concluderanno il 17 settembre con il “Pellegrino Dei”, un pellegrinaggio verso il Santuario più importante della Diocesi dove verrà celebrata la Santa Messa.

A quanti, da pellegrini, giungeranno nei Santuari che aderiscono all’iniziativa è stata concessa da Papa Francesco l’indulgenza plenaria secondo le consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice) e anche applicabile a modo di suffragio alle anime dei fedeli defunti. “È una grande opportunità di rigenerazione della speranza che le comunità possono mettere in campo accompagnando i cercatori di luce del nostro tempo a vivere esperienze capaci di far riprendere fiato alla vita di ciascuno”, sottolinea Mons. Stefano Russo, Segretario Generale della CEI. “Stiamo faticosamente uscendo da un periodo buio di pandemia: il dantesco ‘uscimmo a riveder le stelle’ – afferma – ci accompagna e ci esorta ad alzare gli occhi all’infinito, colmi di luce che illumina la nostra fiducia nel futuro”.

Per tutta l’estate, ogni giovedì, sul territorio nazionale si potranno vivere momenti di “Hope&Pray”, cioè occasioni per ascoltare e meditare la Parola di Dio, ma anche per affidarsi alla protezione della Vergine e dei Santi; fare esperienza di pellegrinaggio nell’ambito di “Hope&Walk”; scoprire, grazie alle attività di “Hope&Place”, luoghi nuovi, recuperando il valore dello stupore e della bellezza; rileggere la propria storia e l’attuale situazione pandemica attraverso le suggestioni dell’arte, della cultura, della letteratura, della musica e del teatro nelle affascinanti cornici dei monasteri e dei conventi che apriranno le loro porta per “Hope&Welcome”. Saranno numerose, infine, le tappe del Giro d’Italia della Speranza, organizzato all’interno di “Hope&Play” che vedrà protagoniste le associazioni e le società sportive, durante il quale una Fiaccola percorrerà le vie delle città, portando un messaggio di rinascita.

[CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA – Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali]

Graduatorie provvisorie Servizio Civile Universale 2020

Graduatorie Servizio civile universale 2020

Sono pubbliche le graduatorie provvisorie dei selezionati per il Servizio civile della Caritas diocesana Pescara-Penne.

In attesa di approvazione da parte del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.

Scarica qui la graduatoria del progetto INTEGRALAB

Scarica qui la graduatoria del progetto RESIL

Scarica qui la graduatoria del progetto FAMIGLIE AL CENTRO