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Avvento 2024

Carissime e carissimi,

abbiamo iniziato il cammino dell’Avvento.

La Parola della prima domenica di Avvento ci suggerisce una via per affrontare la quotidianità: allenarsi, prepararsi, vivere l’attesa e non subirla.

È un’azione troppo spesso scontata. Nella nostra società del “tutto e subito” rischiamo di voler raggiungere gli obiettivi senza prepararci, senza saper aspettare e avere il gusto dell’attesa. A volte faticosa, altre impegnativa, la capacità di attendere ci dà la possibilità di essere concentrati sull’obiettivo sapendo vivere a pieno ogni gesto e scelta che mettiamo in campo.

Se ci lasciamo appesantire dalle cose da fare e dagli affanni rischiamo di perdere le cose importanti della vita, perché le cose importanti della nostra esistenza accadono all’improvviso; che siamo pronti o no, che siano belle o che siano brutte, le cose accadono.

Allora facciamo nostro il monito del Vangelo della prima domenica di Avvento: “risollevatevi e alzate il capo perché la vostra liberazione è vicina”. Abbiamo la cura di essere pronti ad affrontare l’imprevisto perché in esso si possa manifestare la bellezza dell’incontro con l’Altro e con gli altri con il cuore aperto alla Speranza che fa germogliare vita piena!

Buon cammino.

 

Corrado De Dominicis

Direttore Caritas Pescara-Penne

Natale Solidale: sosteniamo insieme i progetti di solidarietà della Diocesi

"Insieme a Te", "Vino Solidale" e "Un pasto sotto l'albero": tre occasioni per essere vicini ai più fragili

Si rinnova anche per quest’anno il Natale Solidale con le iniziative della Chiesa di Pescara-Penne. Attraverso la Caritas diocesana sarà possibile dare il proprio contributo con le tre occasioni pensate in questo tempo di festività:

INSIEME A TE

Sarà possibile donare il proprio tempo in favore degli accolti della Cittadella dell’Accoglienza “Giovanni Paolo II” partecipando come volontari, per tutto il periodo delle festività natalizie e oltre, alle attività quotidiane della struttura come mensa e animazione, mettendosi a disposizione di chi è solo e in difficoltà.

Per aderire scrivere via e-mail all’indirizzo volontariato@caritaspescara.it


VINO SOLIDALE

Con un contributo, sarà possibile ricevere confezioni da n.2 bottiglie di vino della rinomata azienda vinicola Marramiero. Il contributo offerto per ogni confezione andrà a sostenere i progetti in favore delle attività di Caritas Italiana e Caritas Gerusalemme per l’Emergenza Terra Santa.

Per aderire e prenotare scrivere via e-mail all’indirizzo nelmondo@caritaspescara.it


UN PASTO SOTTO L’ALBERO

Con soli 5 Euro sarà possibile donare un pasto per gli accolti della mensa della Cittadella dell’Accoglienza “Giovanni Paolo II”.

Donazioni tramite PayPal – Conto corrente postale – Bonifico bancario (le donazioni attraverso conto corrente postale e bonifico danno la possibilità di usufruire della deducibilità fiscale) – Causale: donazione pasto mensa Natale 2024 | Per donare clicca qui 

Giornata Mondiale dei Poveri 2024

«La preghiera del povero sale fino a Dio» (cfr Sir 21,5). È il titolo della Giornata mondiale dei Poveri che celebreremo il prossimo 17 novembre 2024 nella sua VIII edizione.

Papa Francesco, che ha voluto questa giornata, ha fin da subito chiarito il fine di questa iniziativa: «Desidero che le comunità cristiane, nella settimana precedente la Giornata Mondiale dei Poveri, si impegnino a creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto. In questa domenica, se nel nostro quartiere vivono dei poveri che cercano protezione e aiuto, avviciniamoci a loro: sarà un momento propizio per incontrare il Dio che cerchiamo. Secondo l’insegnamento delle Scritture accogliamoli come ospiti privilegiati alla nostra mensa; potranno essere dei maestri che ci aiutano a vivere la fede in maniera più coerente. Con la loro fiducia e disponibilità ad accettare aiuto, ci mostrano in modo sobrio, e spesso gioioso, quanto sia decisivo vivere dell’essenziale e abbandonarci alla provvidenza del Padre» e aggiunge «A fondamento delle tante iniziative concrete che si potranno realizzare in questa Giornata ci sia sempre la preghiera».

 

Materiali e strumenti per l’animazione:
  • Per leggere/scaricare il messaggio integrale del Santo Padre CLICCA QUI
  • Per scaricare introduzione alla celebrazione e proposte per la preghiera dei fedeli CLICCA QUI
  • Per scaricare il sussidio per l’animazione realizzato da Caritas Italiana CLICCA QUI

 

Ecco le nostre iniziative sul territorio per domenica 17 novembre:

– Dalle 8:00 alle 10:00 – Colazione organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio
c/o Parrocchia San Giuseppe in via Matese 1, Pescara

– Ore 12:15 – Pranzo comunitario con le Comunità dell’Associazione Papa Giovanni XXIII
c/o Cittadella dell’Accoglienza “Giovanni Paolo II” in via Alento 39, Pescara

Durante il pranzo avremo con noi l’intervento musicale del duo “I Lupi della Majella”.

Al termine del pranzo, invece, gli accolti del progetto POINT daranno vita ad una mostra/performance interattiva molto profonda dal titolo “IO SONO POVERO…E TU?”, in cui ognuno rappresenterà in maniera dinamica la propria povertà, rendendo lo spettatore partecipe e attivo, nella posizione di sperimentare egli stesso quella povertà, condividerla e diventarne parte.

Per partecipare a questa giornata di comunione e vicinanza con i nostri Fratelli e Sorelle più fragili, è necessario comunicare la propria adesione entro e non oltre mercoledì 13 novembre, via mail all’indirizzo volontariato@caritaspescara.it

Pasqua 2024 🕊

La pietra rotolata

La preoccupazione dei discepoli era quella di trovare qualcuno che facesse rotolare quella pietra che aveva chiuso nel sepolcro i sogni e le speranze che il Maestro aveva suscitato.

Ancora una volta i discepoli si “fermano” a loro stessi e si concentrano sulle loro preoccupazioni.

Quante volte anche noi davanti alle difficoltà, alle paure ci concentriamo sulle nostre preoccupazioni e ci rinchiudiamo nel sepolcro portando con noi sogni e speranze.

Nella Pasqua il Signore rotola via la pietra liberando ciò che dietro di essa abbiamo chiuso, ci invita a guardare in alto, a guardare alto per sognare e sperare insieme, con Lui.

L’augurio per ciascuno è di sentire e vivere in pienezza la libertà donata dalla pietra fatta rotolare via.

Auguri, Santa Pasqua!

 

Corrado De Dominicis

Direttore Caritas Pescara-Penne

Quaresima 2024

Nel suo messaggio per la Quaresima (leggi qui) Papa Francesco invita a farci condurre verso la libertà. Il deserto come spazio per ritrovarsi, i quaranta giorni come tempo privilegiato per l’ascolto.

Le dimensioni dello spazio e del tempo devono trovare concretezza a partire dal vedere la realtà: ci lasciamo interrogare dagli incontri che facciamo? Siamo ancora capaci di commuoverci nel farci compagni di strada? Siamo coraggiosi da riuscire a sognare con chi si affida a noi, a guardare con speranza al domani? Non lasciamoci tentare dalle sabbie del deserto che ci vogliono far ripiegare su noi stessi e sulle nostre schiavitù che spengono i sogni.

“È tempo di agire, e in Quaresima agire è anche fermarsiFermarsi in preghiera, per accogliere la Parola di Dio, e fermarsi come il Samaritano, in presenza del fratello ferito. L’amore di Dio e del prossimo è un unico amore. Non avere altri dèi è fermarsi alla presenza di Dio, presso la carne del prossimo. Per questo preghiera, elemosina e digiuno non sono tre esercizi indipendenti, ma un unico movimento di apertura, di svuotamento: fuori gli idoli che ci appesantiscono, via gli attaccamenti che ci imprigionano” (Papa Francesco).

Buon cammino verso la libertà, che ci porti a vivere nel profondo l’incontro con il Risorto.

Buona cammino di Quaresima a tutti e a ciascuno!

Corrado De Dominicis

Direttore Caritas Pescara-Penne

 

Il coraggio del silenzio

«Quando la nostra Costituzione parla di diritti, usa il verbo “riconoscere”. Significa che i diritti umani sono nati prima dello Stato. Ma, anche, che una democrazia si nutre, prima di tutto, della capacità di ascoltare.

Occorre coraggio per ascoltare. E vedere – senza filtri – situazioni spesso ignorate; che ci pongono di fronte a una realtà a volte difficile da accettare e affrontare.»

Così Mattarella nel messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica.

Il coraggio di ascoltare di cui ha parlato il Presidente va di pari passo con il coraggio di fare silenzio, di lasciare spazio, di farci interrogare dalle parole dell’altro e dell’Altro.

Il coraggio dell’ascolto ci chiede di fermarci per non dare la prima risposta che ci viene in mente, per evitare soluzioni semplicistiche a problemi complessi; ci chiede di vedere con gli “occhi del cuore” le situazioni più vicine che le tante parole non ci fanno ascoltare; ci chiede di essere meno pieni di noi stessi per essere più aperti ad incontrare l’altro.

Il coraggio del silenzio non sia mai disinteresse, disimpegno ma tempo di cura e attenzione da dedicare a se stessi e agli altri.

Buon anno nuovo, sia davvero rinnovato dal coraggio del silenzio.

Corrado De Dominicis
Direttore Caritas Pescara-Penne