Monthly Archives: Marzo 2023

Servizio Civile: colloqui di selezione

Online le convocazioni dei giovani candidati suddivise per progetto

Al via i colloqui di selezione per la nuova edizione del Servizio Civile Universale. I candidati sono convocati presso il Centro Emmaus in Strada Colle San Donato, 56 a Pescara nei giorni e gli orari relativi ai singoli progetti per i quali è stata inviata domanda.

Il materiale necessario per l’ammissione al colloquio:

  • Documento d’identità
  • Codice fiscale/tessera sanitaria
  • Curriculum Vitae aggiornato e riportante la seguente dicitura: Il/la sottoscritto/a_______________ consapevole che le dichiarazioni false comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiara che le informazioni riportate nel seguente curriculum vitae corrispondono a verità.

Elenco convocazioni per progetto:

Citizen for Future | 20 marzo ore 9:00

Welcome | 20 marzo ore 15:00

Apprendiamo | 21 marzo ore 9:00

Case per l’Inclusione (primo turno) | 29 marzo ore 9:00

Case per l’Inclusione (secondo turno) | 29 marzo ore 14:30

Case per l’Inclusione (terzo turno) | 30 marzo ore 9:00

 

L'esperienza del progetto POINT

L’APPROCCIO ALLA SALUTE MENTALE

Formazione per volontari e operatori

4 appuntamenti nell’ambito del progetto POINT, giunto alla sua seconda edizione, e a cura di medici ed esperti del Centro di Salute Mentale area SUD della ASL Pescara per una full immersion di base sull’approccio alla salute mentale soprattutto in riferimento alle utenze dei servizi socio-assistenziali che, di frequente, svolgono accoglienza e accompagnamento proprio di persone con disagio psichico o conclamata patologia psichiatrica.
un’occasione per volontari e operatori per conoscere ed imparare a confrontarsi con gli aspetti riguardanti la salute mentale dei più fragili e delle loro esigenze sanitarie e socio-relazionali.

📅 14-16-21-28 marzo 2023
📍 Centro servizi per l’inclusione | Via Gran Sasso, 59 – Pescara
📋 Info e iscrizioni: 📱 350.9153499 (dal lun. al ven. dalle 8:30 alle 17:00) | 📧 centroascolto@caritaspescara.it
📜 Sarà rilasciato attestato di partecipazione


PROGRAMMA DEGLI INCONTRI:

14 marzo – dalle 15 alle 18
 – Cenni sull’evoluzione della condizione e del trattamento delle persone con patologia psichiatrica
 – Gli aspetti sociali della malattia mentale ed il concetto di salute secondo l’OMS
 – “Da vicino nessuno è normale” (Basaglia) ovvero dalla “malattia” mentale alla “salute” mentale: il problema dello stigma
 – l family burden ed il caregiver

16 marzo – dalle 15 alle 18
 – La malattia, la disabilità e l’handicap: la normativa di riferimento (Legge 180/78, Legge 104 etc)
 – Organizzazione del Dipartimento di Salute Mentale e funzione del Centro di Salute Mentale nella ASL di Pescara
 – Strutture Riabilitative: individuazione, inserimento e dimissioni
 – Introduzione alla figura dell’Amministratore di Sostegno: la normativa di riferimento e la realtà in Abruzzo

21 marzo – dalle 15 alle 18
 – Cenni di riabilitazione e concetto di recovery in salute mentale
  – Insegnamento di abilità di comunicazione
 – Modelli e.b. di approccio al paziente
 – Discussione ed approfondimento

28 marzo – dalle 15 alle 16
 – Question time con la Dott.ssa Gina Vespucci, Direttrice Unità Operativa Complessa Centro di Salute Mentale Area Sud ASL Pescara

 

Formazione a cura di: dott.ssa Gina Vespucci, dott.ssa Lorella Evangelista, dott. Giuseppe Viani, dott. Giuseppe Di Stefano

 

I silenzi che parlano

Il giorno seguente l’apertura della camera ardente per le vittime del naufragio di Cutro molti quotidiani – quasi tutti, in verità – hanno aperto le prime pagine con la foto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in visita a Crotone. Le immagini, che si possono rintracciare anche in rete, mostrano l’omaggio silenzioso del Capo dello Stato alle 67 vittime all’interno del “Palamilone”.

Davanti alle tante, superflue, parole che la politica ha speso in questi giorni sulla tragedia di Cutro, Mattarella ha scelto il silenzio, un silenzio commosso, quasi orante, per ascoltare quanto quelle bare avevano da dire, da urlare. Come le grida che hanno chiesto verità e giustizia al suo arrivo al palazzetto.

Una verità e una giustizia che andranno ricercate dalle autorità competenti ma che ognuno di noi è chiamato a ricercare dentro se stesso, superando gli steccati e i pregiudizi che ci guidano nel giudicare la vita dell’altro. Don Luigi Ciotti ha ricordato, in diverse occasioni, che davanti alle tragedie non basta commuoversi – come spesso l’opinione pubblica è solita fare, soprattutto attraverso i social media – ma è necessario muoversi.

E’ necessario muoversi per ascoltare il grido di dolori di uomini e donne che devono subire, guerre, violenze, miseria e cercano di salvare la propria vita e di quella dei loro figli; muoversi anche per attivare corridoi e vie sicure per l’accesso ai nostri paesi, accogliendo, promuovendo e integrando. 

«La giustizia è la prima via della carità» (come scrisse Papa Benedetto XVI nell’Enciclica Caritas in Veritate al n.6) e per essere uomini e donne di carità siamo chiamati ad essere innanzitutto uomini e donne di giustizia «rispettando i legittimi diritti degli individui e dei popoli» (ibid.). Quando siamo costretti ad individuare con la sigla KR46M0, quella impressa sulla più piccola delle bare di Crotone, un neonato deceduto, perché non siamo in grado di identificare un figlio, allora, il silenzio parla molto più di tante parole vuote.

 

Corrado De Dominicis
Direttore Caritas Pescara-Penne