Archivio Tag: carità

I silenzi che parlano

Il giorno seguente l’apertura della camera ardente per le vittime del naufragio di Cutro molti quotidiani – quasi tutti, in verità – hanno aperto le prime pagine con la foto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in visita a Crotone. Le immagini, che si possono rintracciare anche in rete, mostrano l’omaggio silenzioso del Capo dello Stato alle 67 vittime all’interno del “Palamilone”.

Davanti alle tante, superflue, parole che la politica ha speso in questi giorni sulla tragedia di Cutro, Mattarella ha scelto il silenzio, un silenzio commosso, quasi orante, per ascoltare quanto quelle bare avevano da dire, da urlare. Come le grida che hanno chiesto verità e giustizia al suo arrivo al palazzetto.

Una verità e una giustizia che andranno ricercate dalle autorità competenti ma che ognuno di noi è chiamato a ricercare dentro se stesso, superando gli steccati e i pregiudizi che ci guidano nel giudicare la vita dell’altro. Don Luigi Ciotti ha ricordato, in diverse occasioni, che davanti alle tragedie non basta commuoversi – come spesso l’opinione pubblica è solita fare, soprattutto attraverso i social media – ma è necessario muoversi.

E’ necessario muoversi per ascoltare il grido di dolori di uomini e donne che devono subire, guerre, violenze, miseria e cercano di salvare la propria vita e di quella dei loro figli; muoversi anche per attivare corridoi e vie sicure per l’accesso ai nostri paesi, accogliendo, promuovendo e integrando. 

«La giustizia è la prima via della carità» (come scrisse Papa Benedetto XVI nell’Enciclica Caritas in Veritate al n.6) e per essere uomini e donne di carità siamo chiamati ad essere innanzitutto uomini e donne di giustizia «rispettando i legittimi diritti degli individui e dei popoli» (ibid.). Quando siamo costretti ad individuare con la sigla KR46M0, quella impressa sulla più piccola delle bare di Crotone, un neonato deceduto, perché non siamo in grado di identificare un figlio, allora, il silenzio parla molto più di tante parole vuote.

 

Corrado De Dominicis
Direttore Caritas Pescara-Penne

I Volontari delle Caritas in festa al Centro Emmaus

Giovedì 27 giugno il Centro Emmaus in Strada Colle San Donato 56 a Pescara, si vestirà a festa per dedicare la serata a tutti i volontari delle Caritas, uomini e donne che ogni giorno dedicano il loro tempo ed il loro cuore ai nostri accolti, abbracciando con sacrificio e solidarietà le fragilità di chi vive ai margini.

Celebreremo insieme il Volontariato, il vero motore della Carità piena e disinteressata, che persegue lo scopo di non lasciare nessuno indietro.

Si partirà alle 19:00 con la messa per poi cenare insieme accompagnati da animazione e allegria fino a tarda sera.

Info: volontariato@caritaspescara.it | 338.9011334

 

Tempo di Quaresima

“L’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio”

(Rm 8,19)

 

Carissimi, siamo alle soglie di una nuova quaresima.

Davanti a noi una strada da percorrere. Possiamo pensarla come la “solita” strada, con le “solite” cose che conducono più o meno alla “solita” Pasqua; oppure, come il Santo Padre ci invita, accoglierla come una Nuova Creazione dove Colui che ci chiama è capace di renderci “nuove creature”… Colui che fa nuove tutte le cose.

Un tempo in cui non siamo chiamati solo a sentirci fedeli che ottemperano a doveri liturgici, ma Figli che si stringono intorno al Padre per vivere della sua stessa Vita e, quindi abitare questa nostra terra non come ospiti ma come figli legittimi, eredi dell’ amore di un Padre che non si limita a sorreggerci nel momento del bisogno ma che crea in noi e tra noi strade che prima non c’erano e ci rende capaci di gesti che sembrerebbero impossibili se ci fermassimo a guardare le nostre mani spesso povere, vuote e, a volte, ferite.

Digiuno, preghiera ed elemosina come un cammino in uscita dalla voracità con cui spesso trattiamo cose, affetti e legami; dal soffocante pensiero di bastare a noi stessi; dalla chiusura nei recinti dei nostri pregiudizi, delle nostre case ed a volte delle nostre chiese.

Un cammino che crei ponti capaci di collegare le nostre solitudini e renderle abitabili anche per altri, invece di pezzetti di terra in cui si coltivano individualismi e isolamenti, lasciando noi stessi e gli altri ai margini di ogni possibile felicità.

Scardiniamo recinti e andiamo incontro all’altro, qualunque segno e colore porti. Accogliamo di nuovo la nostra identità di Figli e di fratelli.

 

Don Marco Pagniello

Direttore Caritas diocesana Pescara-Penne

«Volontari, il vero motore della Carità»

Ogni giorno decine di volontari mettono a disposizione loro stessi, il loro tempo e il proprio cuore per gli ultimi. I volontari si confrontano quotidianamente con le fragilità umane, mettendosi a disposizione del bene comune.

Quest’anno pastorale è stato ricco di attività, su tutte il grande lavoro fatto con i migranti e l’avvio di una nuova mensa ed un nuovo emporio della solidarietà, segni concreti della ricerca di Verità che si esplica nel servizio della Carità. Tutto ciò è stato possibile grazie a coloro che attivamente, nelle nostre Opere Segno e nelle parrocchie, si dedicano con impegno ai poveri e a chi vive ai margini.

Come ha ricordato il nostro Arcivescovo Monsignor Tommaso Valentinetti “La massima espressione della Carità è la Giustizia”; ricercare la giustizia sociale attraverso il proprio servizio, pieno e disinteressato, affinché si persegua lo scopo per cui nessuno rimanga indietro, è ciò che muove i nostri volontari ed a loro va il mio più sincero e caloroso ringraziamento.

 

Don Marco Pagniello 

Direttore Caritas diocesana Pescara-Penne

Benvenuti

Un nuovo sito per la Diocesi, un nuovo sito anche per la Caritas diocesana. Abbiamo scelto di proporre, in una veste completamente rinnovata, i valori, le attenzioni e le attività che mettiamo in campo nell’ambito della nostra azione di prossimità verso gli ultimi della Chiesa di Pescara-Penne

Un portale che vuole essere strumento per raccontare, anche nel web, come l’azione della Caritas sia espressione dell’attenzione a “promuovere la testimonianza della carità della comunità ecclesiale” (cfr. Art. 1 dello Statuto di Caritas Italiana).

Sarà, anche questo, un modo di essere presenti, di farci voce di chi non ha voce e di porre domande e riflessioni che ci aiutino a vivere nel quotidiano la scelta di servire gli ultimi e di farci promotori della pedagogia della carità.

 

don Marco Pagniello
direttore Caritas Pescara-Penne