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N.2 operatori di sportello per progetto S.O.L.E.I.L.

SCADENZA ANNUNCIO: 07/10/2025

CONTRATTI: co.co.co e prestazioni professionali (durata 12 mesi)

SEDE DI LAVORO: Chieti e provincia

FIGURE CERCATE:

  • N. 1 operatore di sportello per attività di promozione di misure per l’integrazione lavorativa: bilancio di competenze | orientamento individuale e PAI con esperienza nel settore
  • N. 1 operatore di Sportello PAS (Punto di Accesso ai Servizi)

MANSIONI RICHIESTE:

  • Attività di promozione di misure per l’integrazione lavorativa: bilancio di competenze, orientamento individuale e PAI con esperienza nel settore
  • Attività relativa a Sportello PAS (Punto di Accesso ai Servizi)

CARATTERISTICHE RICHIESTE:

  • Esperienza nel settore dell’inclusione lavorativa per utenza svantaggiata
  • Predisposizione all’ascolto
  • Conoscenza di una o più lingue straniere
  • Disponibilità a lavorare sul territorio di Chieti

Inviare curriculum vitaelettera motivazionale ed eventuali referenze all’indirizzo candidature@caritaspescara.it

Contrasto dello sfruttamento lavorativo

Contrastare lo sfruttamento lavorativo, riducendone l’incidenza attraverso interventi finalizzati a sostenere percorsi individualizzati di accompagnamento all’autonomia nella volontà di applicare le “Linee Guida nazionali in materia di identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura” approvate dal MDL (DG Immigrazione ottobre 2021). Questo è l’obiettivo del progetto S.O.L.E.I.L. Abruzzo – Servizi di Orientamento al Lavoro ed Empowerment Interregionale Legale, di cui la Cooperativa Sociale On the Road è capofila con un partenariato composto dalla Caritas diocesana di Pescara-Penne, Consorzio Officine Solidali e ACLI – sede provinciale di Pescara.

Il partenariato coordina sportelli ed equipe territoriali di Pescara, Chieti, Teramo, L’Aquila e Avezzano.

Tra le attività previste si  intende supportare la dimensione abitativa dei beneficiari di progetto, che incide profondamente sia sulla possibilità di realizzare un’integrazione socio-lavorativa di successo, che sulla capacità di affrancarsi da sfruttatori e caporali che frequentemente offrono, a caro prezzo, soluzioni abitative spesso inadeguate.

Il progetto offre un servizio residenziale protetto per vittime di sfruttamento lavorativo che non hanno alternative, spesso cacciati dai datori di lavoro che li ospitavano.

Inoltre il progetto offre un servizio di mediazione e accompagnamento e mette a disposizione dei voucher abitativi per supportare i beneficiari del progetto.

In più, tra i primi strumenti realizzati figura un kit che viene consegnato ai migranti lavoratori, costituito da una breve scheda informativa sui diritti sul posto di lavoro tradotto in 6 lingue, un biglietto con i contatti degli operatori di strada e un piccolo calendario con matita per segnare appuntamenti e orari di lavoro. Il tutto al fine di mantenere sempre costantemente informati gli accolti sulla tutela dei propri diritti e di essere loro stessi parte della lotta allo sfruttamento umano e lavorativo.