Saluto don Marco Pagniello

Pescara, 22/06/2020

“Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode!”
Salmo 33 (34)

Carissimi,
in ogni tempo della Vita, benedico Il Signore perché mi dà modo di scorgere le sue Meraviglie!

E questo è un tempo privilegiato in cui l’umana fatica per una riconsegna di questa porzione di chiesa che Dio mi ha affidato anni fa, si accompagna ad un sentimento di profonda gratitudine.

Sono tanti i motivi per cui oggi rendere grazie, tra questi sicuramente siete tutti voi!

Grazie a voi carissimi volontari, per la generosità che vi contraddistingue, per la vostra risposta coraggiosa ad una chiamata non sempre semplice e confortevole ma senza dubbio costante.

Grazie perché condividete le fatiche e le gioie della prossimità, la ricerca di un bene sempre più grande, di una strada in continuo assestamento, perché chi dona con gioia sa che ogni persona ha il suo percorso per essere raggiunto.

Ogni volta c’è da inventare e creare una nuova modalità!

La Carità è un cantiere sempre aperto. Grazie perché contribuite a migliorare ogni nostro servizio, prendendone parte come membri di una grande famiglia.

Grazie a voi carissimi operatori, che rendete possibile tutto questo, ognuno al suo posto, ognuno con la sua specificità e con le sue diversità.

Tanti volti, tante mani, tanti cuori che si sono avvicendati nel tempo e che hanno contribuito all’opera bella che è diventata oggi. Ogni progetto, ogni servizio, nasce sempre dentro una storia… da qualcosa che lo precede e qualcosa che da esso nascerà.

Abbiamo vissuto fatiche, attraversato incertezze, forse a volte fatto qualche errore, ma ognuno di essi è servito per indicare il passo successivo, a scrivere un’altra riga di questo libro ancora tutto da completare.

Grazie perché vi mettete in gioco, ogni giorno, dentro storie di uomini e donne che non hanno istruzioni per essere comprese o ricette per essere “risolte”, ma solo il Mistero da cui lasciarsi interrogare.

Grazie a tutta la Città, alla Società Civile tutta, con la quale, attraverso i suoi rappresentanti, abbiamo lavorato per la costruzione del Bene Comune.

Il lavoro fatto in rete, la volontà di unire forze e competenze, ci ha resi capaci di aggiungere mattoni importanti nell’edificazione di un “edificio comune”.

Alleanze, le nostre, che hanno reso possibili ponti di collegamento tra mondi opposti; risorse materiali ed umane che hanno generato risposte abili di fronte a situazioni di emergenza o di forte necessità.

La ricerca di un linguaggio comune, la scelta di percorsi concilianti, ci ha insegnato che la Carità sa andare oltre le strade conosciute ed è capace di lasciare traccia lì dove mancava anche il sentiero.

Grazie alla Chiesa di Pescara – Penne, che anche attraverso tutte le associazioni caritative e non, in spirito di comunione, ha realizzato progetti di bene, per essere insieme sentinelle di gratuità che indicano le nuove strade di un Amore più grande.

Grazie perché siamo memoria gli uni per gli altri che la nostra prima grande Missione è ricordare al mondo che la Carità è “cosa” di tutti, è una scelta del cuore prima di essere un’opera delle mani.

E sull’amore che saremo giudicati!

Grazie a tutti! Con l’augurio di poter continuare questa grande opera di fioritura lì dove siete, in prima linea, con lo stesso cuore. A questo siamo chiamati: rendere questo mondo migliore, testimoniando con la vita che i poveri non sono una categoria ma siamo tutti noi quando ci imbattiamo nelle falle della nostra umanità e riconosciamo che proprio queste sono il luogo privilegiato dello sguardo d’amore di un Padre che per i suoi figli altro non desidera che la vita in abbondanza.

Essere di questo testimoni è la grande opera di Carità.

Che Dio benedica ciascuno di voi e continui in voi ed attraverso voi l’opera da Lui iniziata!