Archivio Tag: Giovani

SINCRO VESTINA: ricerca di educatori e animatori

EDIT 11/09/2023

A causa di un refuso al foglio 3 dell’ALLEGATO 1 e al foglio 3 dell’ALLEGATO 2, è stato indicato un indirizzo e-mail non corretto, a differenza di quello corretto – ovvero spazidiprossimita@gmail.com – indicato nel testo sottostante.

A tal proposito si rende disponibile di seguito la nuova modulistica con gli allegati per le candidature e si posticipa la scadenza delle stesse a martedì 12/09/2023 alle ore 13:00.

ALLEGATO 1 – Avviso long list (edit)

ALLEGATO 2 – Domanda (edit)

Si precisa altresì che le domande inviate fino ad ora all’indirizzo corretto spazidiprossimita@gmail.com sono valide e sono state regolarmente prese in carico dal personale deputato alla raccolta delle candidature.


Risiedi in uno dei comuni dell’area Vestina?

Hai facilità a rapportarti con gli altri e nella costruzione di relazioni empatiche?

Ti senti a tuo agio nel lavorare e trascorrere il tuo tempo con i ragazzi?

Se pensi di avere questi requisiti professionali e umani, prendi visione e compila i file che trovi in allegato (Allegati 1 e 2) e invia il tuo Curriculum Vitae, una lettera motivazionale ed eventuali referenze  all’indirizzo di posta ordinario spazidiprossimita@gmail.com entro e non oltre l’11 SETTEMBRE 2023 il 12 SETTEMBRE 2023 alle ore 13:00.

L’Associazione Spazi di Prossimità sta cercando educatori ed animatori ambosessi per il progetto“SINCRO VESTINA: Sentieri INclusivi di Cittadinanza sulla ROtta Vestina”: 2 HUB che si apriranno nei comuni di Montebello di Bertona e Loreto Aprutino. Il lavoro sarà finalizzato alla programmazione culturale e formativa dei centri incentivando le attività di aggregazione e di crescita, anche informale, di giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, per un maggiore sviluppo delle capacità attitudinali e complementari all’attività educativa scolastica.

Mansioni richieste:

  • Gestione dei 2 HUB
  • Organizzazione eventi, attività e laboratori all’interno degli HUB e all’esterno nei comuni dell’area Vestina
  • Servizio di doposcuola all’interno degli HUB
  • Coordinamento n. 2 percorsi formativi destinati ai NEET da realizzare all’interno degli HUB in collaborazione con l’Associazione SMILE.

Periodo:

Ottobre 2023 – Giugno 2025

Sedi:

Loreto Aprutino e Montebello di Bertona


ALLEGATO 1 – Avviso long list

ALLEGATO 2 – Domanda

Emergenza Covid19: il Servizio Civile non si è mai fermato

I progetti di Servizio Civile della Caritas Pescara-Penne non si sono mai fermati. I giovani volontari si sono detti da subito disponibili a rimanere in servizio anche cambiando parzialmente le loro mansioni pur di essere a servizio del bene comune e con attenzione a chi, in questo momento di emergenza, aveva più bisogno. Abbiamo provveduto ad attuare tutte le misure necessarie perchè si potessero portare avanti i progetti in sicurezza e seguendo tutte le prescrizioni necessarie così da garantire e valorizzare la disponibilità dei ragazzi ai quali va il grazie di di tutta la comunità.

Condividiamo le testimonianze dei nostri ragazzi: Alessia, Deborha, Dimitris, Eva, Mitra, Eleonora, Irene, Maria Lucia e Sharon!

“In questi giorni di emergenza dovuti al Covid-19, ho deciso di proseguire il Servizio Civile, e il mio impegno è quello di contribuire affinché tutti possano avere un piatto di pasta caldo a pranzo e a cena. Insieme alle altre civiliste e ai volontari presenti, prepariamo ogni giorno i pasti da asporto da distribuire a chi, purtroppo, non ha la possibilità provvedere da sé al proprio sostentamento. Il numero dei pasti è di certo aumentato, vista anche la chiusura delle altre mense presenti sul territorio. Inoltre, grazie alla Protezione Civile, sono state allestite delle tende che potessero accogliere chi non può stare a casa. Dunque, mi impegno affinché il mio “piccolo” aiuto possa essere una risorsa per il mio Paese”.

Irene , in servizio presso la Cittadella dell’Accoglienza “Giovanni Paolo II”


“In questo periodo di emergenza il mio servizio è stato temporaneamente modificato. Adesso, la mia mansione è abbastanza semplice: principalmente servo la frutta in un emporio della solidarietà Caritas. Nonostante possa sembrare banale, sentirsi dire da una signora che grazie a quel luogo ora ha la possibilità di riempire la tavola, e che nonostante la mascherina ha colto il mio sorriso dagli occhi è veramente gratificante. Essere in Caritas mi permette di offrire un aiuto concreto al servizio degli altri, e alimentare un senso di comunità attivo e responsabile”.

Deborha, in servizio presso il centri di accoglienza SIPROIMI LapeDream e presso l’Emporio della solidarietà


“Trascorrere i giorni più bui della crisi presso la Cittadella di Pescara non mi ha resa un’eroina pronta ad affrontare il pericolo in prima linea, a combattere un nemico invisibile contro cui nulla sembrava essere possibile se non seguire il consiglio di starsene a casa, protetta dalle mura domestiche a riparo da ogni forma di contagio che potesse arrivare dalla sola vicinanza di un qualsiasi essere vivente. Ma é nelle piccole cose che siamo chiamati a scoprire la concretezza del nostro essere e nella banalità del mio semplice gesto di porgere un pacco ad una persona angosciata dal suo stato di sofferenza, dalle preoccupazioni di non essere d’aiuto per la sua famiglia, accompagnandolo con un sorriso ,anche se dietro ad una mascherina, ho riscoperto la bellezza e la gioia di quanto possa io essere utile all’altro”.

Alessia, in servizio presso il CdA e poi anche presso la Cittadella dell’Accoglienza “Giovanni Paolo II”


Decidere di proseguire il Servizi Civile durante l’Emergenza COVID-19 è stato molto difficile. Avevo tante paure, tante responsabilità soprattutto nei confronti delle persone a me care. Eppure l’idea di non poter essere utile a nessuno, di usare il mio tempo inutilmente non mi rendeva serena.  Ho stravolto un po’ le mie abitudine, i miei affetti. Ho ridimensionato i miei spazi e con più tranquillità sono tornata a svolgere il mio servizio presso il centro di accoglienza Siproimi “LapeDream”. Con le dovute precauzione ho cercato di portare avanti il progetto ed alcune attività stabilite inizialmente, quando tutto questo poteva essere definito solo fantascienza.  Alcuni giorni trasformiamo i nostri spazi in una scuola di italiano. Sono stati realizzati cartelloni, improvvisate lezioni virtuali. Abbiamo organizzato momenti di svago, ricreativi rispettando sempre le dovute distanze.  Abbiamo cercato di riportare un po’ di normalità in una realtà ormai surreale. Eppure è, ancora, tutto molto difficile. È difficile, infatti, supportare senza porter abbracciare; è difficile dare conforto senza poter stringere le mani a chi, come noi, è incredulo per tutto ciò che sta accadendo. È difficile, infine, non poter rispondere ai sorrisi dei bambini che ogni giorno, curiosi, indicano le nostre mascherine.  Mascherine a cui neanche noi grandi riusciamo ad abituarci”.

Eva, in servizio presso il centri di accoglienza SIPROIMI LapeDream


“Decidere di continuare il Servizio Civile non è stato facile. Considerando tutti i rischi e le mie preoccupazioni, non solo per me stesso, ma anche per mia madre e la sua salute, che è venuta a trovarmi a febbraio ed è costretta a stare lontano da casa sua, dalla Grecia, da 2 mesi e mezzo ormai. Il mio lavoro quotidiano nella struttura d’accoglienza doveva cambiare. Non cercavo più lavori e appartamenti per i nostri beneficiari. Le lezioni sono state sospese per un periodo. La cosa principale che dovevo fare ora era scaricare cibo dai camion, aiutare a cucinare i pasti, e fare attività ricreative con i beneficiari (rispettando sempre le dovute distanze) che erano costretti a rimanere all’interno della struttura. Sono molto felice che i beneficiari rispondano anche nelle difficili condizioni in cui viviamo con entusiasmo nelle lezioni e le attività ricreative che facciamo ogni giorno. Stiamo attraversando un periodo difficile, ma con ottimismo, solidarietà e devozione verso i nostri simili, possiamo emergere vittoriosi!”

Dimitris, in servizio presso la sede Caritas Diocesana Pescara-Penne dove è presente un Centro di accoglienza per immigrati


“Sono molto contenta di aver svolto servizio civile in questo periodo molto delicato, in cui tutti erano obbligati a stare a casa in quarantena e i bisogni delle persone di cui siamo responsabili ancora rimanevano. Mi sono sentita anche fortunata di aver avuto l’opportunità in questo periodo di fare un lavoro che mi piace e essere utile. Il mio servizio in questo periodo età anche più vario: dalla cucina alle pulizie e, per mia particolare contentezza. La scuola coi migranti del centro di accoglienza SIPROIMI. ho fatto il massimo per rendermi utile e spero tanto che presto tornino i giorni in cui tutti possono tornare a vivere la loro vita come vogliono senza paura e limitazioni.

Mitra,  in servizio presso la sede Caritas Diocesana Pescara-Penne dove è presente un Centro di accoglienza per immigrati

 

Bando volontari servizio civile 2018: date selezioni

— AGGIORNAMENTO—

I ragazzi selezionati sono convocati alle ore 9:00 del 15 gennaio 2019 presso il Centro Emmaus in Strada Colle San Donato, 56 a Pescara. L’incontro si terrà dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 16:30. Per il pranzo i ragazzi sono invitati ad organizzarsi autonomamente. In questa sede verrà comunicato il calendario delle prime 2 settimane di servizio.

— AGGIORNAMENTO—

Sono pubbliche a partire da oggi, 6 dicembre 2018, le graduatorie del bando emanato lo scorso 20 agosto 2018. 

Scarica qui la graduatoria del Progetto Alleanza Pescara 2018

Scarica qui la graduatoria del Progetto Mosaico Pescara 2018

— AGGIORNAMENTO—

Sono pubbliche a partire da oggi, 15 ottobre 2018, le date dei colloqui di selezione per il bando emanato lo scorso 20 agosto 2018. 

Le selezioni verranno effettuate, presso il Centro Emmaus in Strada Colle San Donato n.56 a Pescara, in due date:

PROGETTO ALLEANZA-PESCARA: 2 novembre 2018.

Scarica qui il calendario dei colloqui. 

PROGETTO MOSAICO-PESCARA: 12 novembre 2018.

Scarica qui il calendario dei colloqui.

Il 20 agosto 2018 il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha emanato un Bando nazionale volontari per la selezione di 28.967 giovani da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero.

Caritas Italiana vede finanziati 199 progetti in Italia, per un totale di 1.398 posti, e 6 progetti all’estero per 42 posti. La scadenza per le domande da parte dei giovani è il 28 settembre 2018. Tutte le informazioni tecniche sul Bando sono disponibili sul sito del Servizio Civile Nazionale.

Le domande vanno presentate direttamente all’Ente proponente il progetto, in questo caso alla Caritas Diocesana che propone il progetto. Possono essere presentate a mano entro le ore 18.00 del 28 settembre, oppure possono essere inviate a mezzo posta con raccomandata A/R o con PEC (Posta Elettronica Certificata, intestata a chi presenta la domanda), tramite compilazione dell’Allegato 3 (.pdf e .doc), dell’Allegato 4 (.pdf e .doc) e dell’Allegato 5 (.pdf e .doc), entro il 28 settembre 2018.

Attenzione: Le domande trasmesse con modalità diverse da quelle indicate non saranno prese in considerazione. In particolare, non saranno accolte le domande inviate via e-mail o via fax. Le domande inviate all’indirizzo PEC saranno accettate solo se provenienti da un indirizzo PEC intestato all’aspirante volontario. Si invita, infine, a verificare che la propria PEC sia abilitata all’invio nei confronti di soggetti priivati e non solo nei confronti della Pubblica Amministrazione (come ad esempio nel caso di PEC con dominio .gov).

Sono 2 i progetti proposti dalla Caritas diocesana Pescara-Penne:

Per scaricare il progetto della Caritas diocesana Pescara-Penne “Alleanza” (8 volontari) clicca qui

Per scaricare il progetto della Caritas diocesana Pescara-Penne “Mosaico” (6 volontari) clicca qui

Non è possibile presentare domanda per più di un progetto, pena l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti a cui si riferisce il bando.

Possono presentare domanda coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:
  • cittadino italiano
  • cittadino degli altri paesi dell’Unione europea;
  • cittadino non comunitario regolarmente soggiornante in Italia.
Per partecipare al Bando occorre:
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni + 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;

Qualora si intenda partecipare alla riserva di posti destinata ai giovani FAMI, prevista per alcuni progetti da realizzarsi in Italia, occorre anche essere titolare di protezione internazionale (ossia rivestire lo status di rifugiato o essere titolare di protezione sussidiaria) o di protezione umanitaria; tali condizioni sono attestate dal permesso di soggiorno in formato elettronico rilasciato dalla Questura competente per territorio.

Insieme alla domanda bisogna presentare copia del documento di identità in corso di validità.

Come si accede ai progetti di servizio civile della Caritas Italiana…
Non è possibile presentare domanda per più di un progetto, pena l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti a cui si riferisce il bando.

Non possono presentare domanda i giovani che:
a) abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
b) abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.

Non costituiscono cause ostative alla presentazione della domanda di servizio civile:

  • aver interrotto il servizio civile nazionale a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’ente originato da segnalazione dei volontari;
  • aver già svolto il servizio civile nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani” e nell’ambito del progetto sperimentale europeo International Volunteering Opportunities for All.

Non possono partecipare alla selezione gli appartenenti ai corpi militari e alle forze di polizia.

 

40° Convegno Nazionale delle Caritas diocesane

“Giovane è… #unacomunitàchecondivide” è il titolo del 40° Convegno delle Caritas diocesane che si svolgerà ad Abano Terme (Pd) dal 16 al 19 aprile 2018.

Il convegno ha come riferimenti gli Orientamenti pastorali della CEI e il Sinodo dei Vescovi del prossimo ottobre, incentrato sul tema “I giovani, la Fede e il discernimento vocazionale” già preceduto dalla riunione pre-sinodale dei giovani svoltasi a Roma dal 19 al 24 marzo 2018.

Scarica il programma del 40° Convegno Nazionale delle Caritas diocesane (.pdf)